martedì 17 novembre 2009

Muffins zucchine e pecorino















(Questo blog esprime solidarietà ai blog TzatzikiaColazione e Profumo di Lievito per i plagi cui frequentemente assistiamo)

Siamo sopraffati dal rumore, inteso come assenza di informazione che mina l'esito della comunicazione o ancor peggio quello che disinforma volutamente.
Linguaggio professionale, quotidiano, politico, tecnico, pubblicitatio, didascalico e non so quanti altri potrei citarne ma tutti accomunati da una cacofonia di fondo, da toni poco sommessi che inducono ad un approccio vigile, critico a discernere l'informazione reale (supposto che ci sia) dal tornaconto marginale che lo anima.
Ecco il rumore, tutto ciò che resta interlocutorio, che genera interessi illusori, deviando attenzione ed energie su spauracchi comunicativi fini a se stessi, una sorta di medicina palliativa per celare scarne e misere realtà.
Non importa quale sia la sua origine, tv, collega, amico, libro, internet, scuola, missiva o altro, ciò che conta è l'onda lunga di questi echi, poco esplicativi, a volte coercitivi, subdolamente invasivi.
Ne siamo spesso vittime ma in alcuni casi anche origine.

Senza rifarsi a modelli comunicativi eticamente e contestualmente più significativi...giusto per restare con un ottica da marciapiede quale la mia, prendendo spunto da ciò che vi dicevo ultimamente...quanto ad esempio il disarticolato sottofondo di una festa di bambini supera per valore, nel contempo, la linearità e la logica dei tanti discorsi fatti dai genitori a margine?...vacui, di pura apparenza, prettamente irrisori negli intenti.
Certo non sempre è così...ma molte volte lo è, forse troppe.
Ciò che la logica catalogherebbe in apparenza come solo chiasso, acquista invece una sua dignità rispetto al 'rumore' degli adulti finemente veicolato con modi e forme ineccepibili, salvo poi volerne discernere i contenuti :-)
Nel quotidiano le cose non cambiano...ridondanza di canali trasmissivi, lanci informativi, comunicazioni professionali o presunte tali, consigli da ogni dove e margini personali di manovra sempre più ridotti innescano vortici comunicativi per i quali a farne le spese siamo sempre noi in prima persona, ancor prima di affrontare le eventuali problematicità di cui sono forieri.
Ecco perchè un Sabato pomeriggio lontano da ogni cosa mi sono goduto la silente lievitazione di questi muffins il cui lento crescere preannunciava voci famigliari e sorrisi in casa...azzittendo per poche ore la giungla comunicativa di cui purtroppo sono e siamo parte integrante, nostro malgrado.

Nota
I muffins sono stati preparati dalla mia Lei modificando leggermente la ricetta di un libricino che abbiamo da tempo "Muffin" Editore: Gribaudo - Parragon ed usando delle zucchine romane spettacolari che sebbene fuori-periodo mi sono state vendute quasi in segno di amicizia all'alba di un Sabato mattina in un banchetto del mercato ortofrutticolo che ha solo frutta...ma che aveva in quell'occasione questa cassetta 'propria' di verdura che voleva condividere con pochi eletti...
Effettivamente meritavano...e quasi mi ero illuso di ritrovarle anche questa settimana...invece di così piccole, saporite e con i fiori grandi...nemmeno l'ombra, solo frutta :)
E'fin troppo facile abituarsi alle cose buone ehehehe :P
A seguire la ricetta modificata...

Ingredienti per 12 muffins
2/3 di tazza* di olio di semi di arachidi o girasole (ne è stayo messo poco di meno, all'incirca 120ml);
2 tazze* di farina '00';
1 cucchiaio** di lievito in polvere
1/2 cucchiaio** di sole;
3 cucchiai** di zucchero;
2 uova grandi;
3/4 tazza* di latte;
400g. zucchine grattuggiate finemente o grossolanamente;
50g. pecorino stagionato;
30g. Parmigiano Reggiano
2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato finemente;

* Tazza --> 240 ml
** 1 cucchiaio --> 15 ml


Preparazione
Preriscadate il forno a 200° e foderate uno stampo da 12 muffins con gli opportuni pirottini;
Setacciate la farina, il lievito ed il sale in una ciotola, aggiungere lo zucchero e mescolare bene.
In una altra ciotola, sbattere leggermente le uova con il latte, l'olio ed amalgamare. Unite il composto liquido e quello secco e mescolare bene, incorporando successivamente le zucchine, il formaggio (pecorino e parmigiano) ed il prezzemolo tagliato finemente, girando delicatamente...senza lavorare troppo il composto che dovrà risultare grumoso.
Distribuite l'impasto negli incavi dei pirottini riempendoli per 2/3 circa ed infornate per 25 minuti o finchè i muffins saranno gonfi e dorati. Toglierli dal forno e serviteli tiepidi.
Freddi come accompagnamento di salumi sono stati perfetti.
In alternativa diminuendo il quantitativo di formaggio o semplicemente annullando il solo pecorino, penso siano ideali anche con alici o salmone marinato.