martedì 31 gennaio 2012

Croccante gianduia e nocciola














I bilanci di fine anno non mi sono mai piaciuti danno l'idea che ci si possa fermare a pensare solo in concomitanza di una data precisa che poi per dovere di cronaca coincide anche con il picco massimo di autolesionismo umano dato da un triviale modo di esternare con la polvere da sparo tutta l'incapacità espressiva del quale è pregna una buona rappresentanza del nostro genere. Un dovuto obolo sacrificale ad una invereconda tradizione, anche quella sintetizzata all'indomani alla voce 'bilancio dei botti'.
Fermarsi a redarre un rendiconto personale invece richiede quantomeno una contingenza favorevole che di certo non trova terreno fertile in quei pochi giorni a cavallo della fine di Dicembre e dell'inizio di Gennaio, quando il top del rumore di fondo della nostra quotidianetà è intriso dei sunti riflessivi altrui con strascichi fino quasi a Carnevale a ben vedere. Sembra quasi che si possa avvertire il rumore dei cervelli attivati tutti insieme nella posizione "bilancio", un movimento di ingranaggi che sforna qualsiasi cosa possa ricordare anche solo nei toni un sunto riflessivo dal quale trarre poi la via di fuga per una serie di oscenità verbali, gli auguri ovviamente, con i quali condire le ultime vaccate, pardon 'i buoni propositi' del periodo che dovrà venire.
Si parte dalla forma più stupida di contabilità umana ritagliata dall'universale al singolo e cioè gli oroscopi. Ogni anno è un continuo calpestio di zebedei con rapporti dalle stelle sfornati in ogni salsa ed in ogni media.
Ci provo in tutti i modi ad evitarli ma quando meno te lo aspetti ti esce un Branko o un Paolo Fox all'improvviso dalla radio del supermercato e volente o nolente sei li che lo ascolti con malumore sfogando l'impotenza a poter cambiare canale con un pezzo di asiago che viene gettato con astio nel carrello ed un vaffa a mezzabocca sussurrato al primo intoppo di fila alle casse.
Si passa quindi dal casuale al puntuale del quotidiano, purtroppo fin troppo reale.
C'è chi ha saputo da tali maghi dell'introspezione cosmica che questo sarà l'anno ideale sotto il profilo sentimentale e poco importa se il marito è reduce di recente da un tour di escort, bordelli e corna come pochi, basta quello per dare forza al perdono e tenerselo in casa sperando che il consorte libertino non cambi la password al PC con il quale si è avuto modo di scoprire l'ennesimo emulo di un recente premier illuminante sotto l'aspetto "bagascioni&affini".
"Per i segni d'aria la salute non è un problema purchè non venga influenzata dagli stati d'animo dei singoli". Questo vuol dire che il mio amico che ha passato Capodanno nel bagno allegramente zompettando dalla tazza, al bidet e viceversa era troppo emozionato all'idea di festeggiare? Penso non lo sapremo mai.
Ovviamente i trafiletti audio o sulla carta stampata ammiccano tutti al fatto che occasioni di rinnovo non mancheranno, che potenziali opportunità busseranno quanto prima alla nostra porta regalandoci momenti nuovi e appaganti. Con un pizzico di cinismo direi che hanno visto lungo i maestri delle stelle, le agenzie di recupero credito ne sanno qualcosa di cosa voglia dire aprire pacchi 'regalo anonimi' in erronea e sottolineo erronea risposta al loro accanimento ai limiti, a volte, della dignità.
La violenza non è una modo per comunicare disagio, mai, ma in quanti scriveremmo 'oroscopi esplosivi' per chi ci mette all'angolo, augurandogli di vedere le stelle da vicino magari con lo stesso calcio che educatamente ci hanno somministrato in precedenza, rifilandoglielo proprio li dove gli si incrociano le gambe, si proprio li, da dove di solito partono i ragionamenti più 'acuti' di molti.
Ecco quindi che questa esigenza collettiva di tirare una linea di demarcazione a valutare ciò che ancora manca o che si augura di realizare, si concretizza in forme diverse e colorate di riflessioni benauguranti che trovano nell'oroscopo la sua miglior forma passiva ed omogenizzata di bilancio impersonale scritta per noi da altri senza che sia previsto per il singolo il minimo sforzo pensante.
Insomma lo spessore si prova a somministrarlo con contenuti fittizi e maliziosamente ammicanti a ripulire una superficialità riflessiva poi fin troppo evidente.
C'è poi chi fa per se, estraniandosi dal contesto precotto della spremuta di 'costellazioni' per spremere invece le proprie meningi e metterci al corrente della direzione che intende prendere. Qui si fa a gara con l'oscenità intellettuale degli oroscopi, fermo restando che almeno resta un riso accennato di sottofondo e non meno una divertita volontà desiderata con il cuore pur se insodisfatta in partenza dalla volontà reale, dalle contingenze o dal caso.
Ho collezionato direttamente con le mie orecchie affermazioni del tipo:
- "Smetto di fumare, ho comprato un pacco di penne rigate per non creare troppo distacco, certo mi secca girare con la pasta asciutta tra le dita...", frase pronunciata con sigaretta accesa tra le dita pochi giorni fà e senza alcuna svolta concreta all'orizzonte;
- "Si si l'occhio me lo faccio guardare...è che non ho avuto tempo però adesso prenoto la visita dall'oculista...", frase pronunciata con un prominente calazio all'occhio sinistro curato nelle settimane addietro con un altrettanto efficace:"...domani mi faccio vedere, nooo non è una bolla quella, è solo un pò di prurito...";
- "...si si smetto di farmi venire l'ansia, è che sono fatto così, prometto di prenderla in modo più leggero ma adesso mi dici come si chiamano quelle gocce naturali che alleviano, non ricordo più e mi secca entrare in farmacia con l'aria del drogato che si deve sedare...";
- "...quest'anno mi iscrivo in piscina, devo farlo per me e per la schiena, è da troppo che rimando però anche il bustino in alternativa non sarebbe male, quasi quasi...ma quanto costa??"
- "...l'anno scorso non c'è stato verso ma certamente verrò a correre con te, aspetto solo che si plachi un poco questo freddo e poi fammi sapere che ci sono!..", affermazione fatta con la testa nel PC portatile e l'occhio pallato di chi sa far correre solo il mouse su Youtube o Facebook da anni;
- "...quest'anno dovrei far voto di non farmi più ingolosire dalle gelaterie, per cedere e poi pentirmene, credimi me ne sono rimaste solo un paio ancora da provare assolutamente e poi smetto!...parola mia, poi smetto!...";
- "Hai ragione sono anni che me lo dici ma quest'anno te lo prometto vengo a Firenze e ci incontriamo", la risposta dall'altro capo del telefono:"...quando lo hai detto la prima volta ero solo sposato, ora ho due figlie, la prima di 7 anni, cosa aspetti che ti vengo a prendere?!";
- "...sappi che ho promesso che devo ridurre il mio tempo a telefono...". Con mio sommo divertimento posso dire che a fine chiamata il telefono segnava 57 minuti esatti :)
- "...si non preoccuparti domani al mercato vado un pò più tardi così dormo e non mi lamento nel pomeriggio che mi gira la testa...", affermazione esclamata con tono convinto mentre impostavo la sveglia alle 5:30.

Croccante gianduia e nocciola
Passiamo quindi alla ricetta.
E'da Natale che sul fronte dolci&affini non dormo sonni tranquilli dopo aver passato in rassegna alcune ricette che vorrei fare mie. E' innegabile che la disperazione di un goloso può arrivare a far compiere gesti insani quale potrebbe essere appunto inoltrarsi su terreni a maggiore difficoltà tecnica(rispetto alla esigua base di partenza, la mia), però visto che è pur sempre il palato a guidare la mente, il buon senso prende il sopravvento e suggerisce soluzioni abbordabili che abbiano però insite lo scopo di prendere confidenza con alcuni metodi di assemblaggio\preparazione di torte e di appagare pienamente quel desiderio di oblio da pasticceria. Il risultato lo avete sotto gli occhi.
Partiamo però dall'inizio. La musa gastronomica ispiratrice è Agostina Battaglia, autrice del blog "MyPaneBurroeMarmellata".
Di lei posso dire che ci siamo conosciuti a Castellamare in occasione di Gente Del Fud e la cosa che mi ha più colpito leggendo dapprima i suoi post e ascolando poi dal vivo le sue considerazioni in merito al mondo food, è che la ragazza ha carattere da vendere oltre che un evidente talento per i fornelli. Il non concedersi mai a soluzioni scorciatoia in cucina con ingredienti ammiccanti sotto il profilo della resa ma meno della salute è stata la base a partire dalla quale si è consolidata verso di lei una stima sempre maggiore che è poi appunto sfociata nello studio matto e disperato delle sue realizzazioni.
Qui una carrellata della sua bravura:
- Ottoveli Obsession;
- Gioco di cioccolato e zucchero;
- Le sue migliori ricette del 2010;

Ed è proprio sulla strada della sua spettacolare Ottoveli che ho maturato l'idea di una torta croccantina che racchiudesse in se e nel suo cambio delle consistenze, il gusto nocciola declinato dal croustillant, passando per il gianduia fondente fino ad una appagante bavarese. Ad onor del vero il croccante avrei dovuto chiuderlo con una glassa fondente ma durante la preparazione ho optato per una soluzione-recupero del pandispagna avanzato che non mi è dispiaciuta affatto in termini di resa al palato e soprattutto perchè veniva incontro ad una mia precisa esigenza di chiudere il dolce prima del previsto.
Niente di eccezionale ovviamente ma ho bagnato i pezzi di pandispagna al cacao avanzati con poco Cointreau, li ho tagliati in modo regolare e li ho biscottati su carta forno a 180° per una 15' di minuti in totale (forno statico) e girandoli a metà cottura. Parte di questi li ho poi frullati con le nocciole tostate ottenendo una granella aromatica bicolore dal gusto tutt'altro che anonimo, quasi che il tutto sembrasse davvero pensato già da un primo momento.
Sotto i dettagli con le mie modifiche con un grazie anche a Giovanna di LostInKitchen per le sue indicazioni per preparare un ottimo pralinato().

Croccante gianduia e nocciola

Composta da:
Pan di Spagna al cioccolato di Luca Mannori;
Croustillant alle nocciole e pistacchio;
Ganache al cioccolato gianduia fondente;
disco gianduia;
bavarese alle nocciole;

Per la decorazione
Granella di nocciole e pandispagna al cioccolato biscottato&aromatizzato al Cointreau

Pan di spagna leggero al cacao di Luca Mannori
6 tuorli di uova codice 0;
100 gr. di zucchero;
25 gr. di farina;
25 gr. di fecola;
25 gr. di cacao in polvere;
50 gr. di burro fuso;
125 gr. di albumi;
20 gr. di zucchero;
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci (Una mia pussilanime aggiunta per essere certo della riuscita);
Accendere il forno a 160°C. Ungere una teglia da 22 cm con burro morbido e spolverizzarla con un pò di farina. Separare i tuorli dagli albumi, metterli in una ciotola, girarli un minimo e poi aggiungere i 100 gr. di zucchero. Cominciare a frullarli con un mixer ma contemporaneamente fare montare gli albumi con i 20 gr. di zucchero, piano, senza fretta. Quando i tuorli sono diventati chiari e soffici e spumosi, prendere una cucchiaiata generosa di albumi montati e alleggerire i tuorli. Versare i tuorli sugli albumi e mescolare piano, con una spatola, dal basso verso l'alto. Setacciare le polveri e aggiungerle tutte in una volta al composto. Ripetere la lavorazione e mescolare bene ma non far smontare l'impasto. Far fondere piano il burro, farlo raffreddare, versarci dentro un cucchiaio di impasto e girarlo con accuratezza. Metterlo tutto nella ciotola e amalgamare dal basso verso l'alto.
Versare tutto nella teglia ed infornare per 45 min. Lasciare intiepire e capovolgere.

Nota
Questo è uno dei migliori pan di spagna al cacao che abbia mai preparato, viene alto e sofficissimo.

Croustillant alle nocciole e pistacchio
Ingredienti:
150 gr. di pralinato alle nocciole(prlainato preparato da me con la ricetta di Giovanna di LostInKitchen http://lost-in-kitchen.blogspot.com/2008/10/parfait-di-pralinato.html);
10 gr. di pasta pistacchio;
50 gr. di cioccolato bianco di ottima qualità;
90 gr. di sfogliatine o gavottes (ho usato dei fiocchi di mais ricoperti di miele);
Far fondere il pralinato, la pasta pistacchio ed il cioccolato bianco al microonde oppure a bagno maria. Incorporare le sfogliatine spezzettate. Mescolare bene.

Ganache al cioccolato gianduia fondente
Ingredienti:
100 gr. di cioccolato fondente finemente tritato;
100 gr. di cioccolato gianguia fondente finemente tritato;
200 gr. di panna fresca
2 cucchiai rasi di cacao di ottima qualità;
2 cucchiai di Cointreau;
Portare la panna al limite del bollore stemperandovi il cacao. Toglierla dal fuoco e versarla sul cioccolato finemente tritato e con un mixer ad immersione lavorare l’impasto, facendo attenzione a non incorporare aria, fino ad averlo liscio e lucido. Profumare con i 2 cucchiai di Cointreau, mescolando quindi a mano.

Disco di cioccolato gianduia
Sciogliere il cioccolato gianduia fondenre a bagnomaria (100 gr. di cioccolato io per uno spessore davvero esiguo per due dischi uno del diametro complessivo di 20 cm e l'altro di 12cm). Disegnare un cerchio della grandezza di 22 cm su un foglio di carta forno e con un pennellino per dolci, ricoprirlo di cioccolato. Lasciar rassodare.

Bavarese alle nocciole di Palma d'Onofrio
Ingredienti
250 gr. di latte;
4 tuorli d'uova codice 0;
175 gr. di zucchero;
300 gr. di panna montata;
12 gr. di gelatina in fogli;
80 gr. di pasta di nocciola;
80 gr. di nocciole tritate finemente;
Portare ad ebollizione il latte con le nocciole tritate e lasciarle in infusione per almeno mezz'ora, nel frattempo lavorare i tuorli con lo zucchero e la pasta nocciola. Quando e' ben montato diluire il latte continuando a battere con la frusta, filtrare al setaccio prima di incorporare la colla di pesce, precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata. Lasciare raffreddare, mescolando di tanto in tanto. Quando il composto si sarà raffreddato, unirvi la panna montata.

Nota
Questa bavarese, prevede in teoria il filtraggio del latte per eliminare le nocciole(granella più grossa). Se le nocciole però sono tritate bene omettete anche il passaggio.

Montaggio della torta - Con queste dosi ne ho preparate due, una del diametro complessivo 20 cm ed una di 12, entrambe con dei cerchi fissi da pasticceria rivestiti di cartaforno;

1° strato
Tagliare uno strato sottile di pan di spagna. Sarà la base del dolce. Inumidirlo leggermente con del Cointreau.

2° strato
Ricoprire il pan di spagna di croustillant, creando uno strato non troppo alto. Passare in frigo per far rapprendere.

3° strato
Versare la ganache al cioccolato. Far rapprendere in frigo.

4° strato
Versare sulla ganache una parte di bavarese alle nocciole. Passare in frigo un'oretta per far rassodare.

5° strato
Inserire il disco di cioccolato gianduia

6° strato
Versare la restante bavarese. Riporre in frigo a rassodare per un'altra ora.

Consiglio: Prima di rifinire la torta passatela in freezer 2 ore in modo da poter procedere poi maggiore dimestichezza nella copertura

Decorazione
Prendere una parte del pandispagna avanzato, inumidirlo con del Cointreau per dargli un profumo più spiccato, tagliarlo in modo regolare e biscottare questi ritagli in forno statico 15' a 180°, avendo cura di rigirarli a metà intervallo di tempo.
Quando saranno ben tostati e non bruciati(a naso sarà più semplice capire quando sentirete tutto l'aroma del cioccolato spargersi in cucina), aspettate che si raffreddino e giocando ad occhio inserite in un mixer una manciata di nocciole tostate insieme ad alcuni di questi ritagli e ad intermittenza ricavatene una granelle bicolore non troppo fine. A questo punto con il dolce completamente freddo e quindi più facilmente lavorabile, procedete con le mani a far aderire la granella mista, pressando leggermente. Riporre in freezer e portarlo in frigo solo tre ore prima di servirlo (dipende ovviamente da come è impostato il frigo).
Sulle note di assaggio non aggiungo nulla, solo che non mi fermerò qui, la strada è lunga ma l'inizio è stato soddisfacente ogni oltre aspettativa, questo ovviamente anche a sentire chi lo ha provato :)
Ah dimenticavo, se dovete fotografare la sezione non usate come ho fatto io un coltello maneggiandolo come un macellaio-folle, abbiate piuttosto la pazienza di farlo nel modo migliore per non lasciare sulla fetta alcun inestetismo...perchè davvero questo croccante non lo merita! :D