mercoledì 30 maggio 2012

Semifreddo nocciola e pere














Questo post nasce su un doppio binario.
Quello personale e quello del confronto. Il primo aspetto lo trovate sotto, tra le righe più che nelle frasi. Il secondo invece è il parallelo che ha luogo con una incontenibile ragazzaccia del web che nel tempo in qualche modo strano ho anche imparato a voler bene, una certa Raravis per la precisione, la stessa che stamane vi offre la propria vista di quello che (non) ha.
Il format chiaramente è saccheggiato da una recente trasmissione.

- Quello che non ho...in questo momento è un americano solido per attraversare indenne alcune ore;
- Quello che non ho...la sera quando la stanchezza vince ogni resistenza ma il sonno tarda a venire è una favola serena da raccontarmi e raccontare per far addormentare tutti gli ex-bambini con un sorriso lento;
- Quello che non ho...è il coraggio di prendere un aereo per fissare al meglio dall'alto le mie fragilità, accettandole come tali;
- Quello che non ho...è una macchina fotografica per raccontarvi di una commessa botero di felliniana natura e dal sorriso disteso che in un negozio del centro con la maglietta involontariamente sollevata sui jeans andava in giro per scaffali a mostrare allegramente un perizoma rosso letteralmente affondato nelle strasbordanti carni, incurante del mondo attorno.
- Quello che non ho...è l'invidia, nemmeno quella sana che spinge a migliorare per comparazione;
- Quello che non ho...è un retino per raccogliere gli zebedei rotolati sotto le scarpe quando incrocio Gigi D'Alessio in televisione;
- Quello che non ho...è la decenza di fermarmi davanti ai dolci fino a quando non mi riduco ad uno stato vegetativo;
- Quello che non ho...avuto e ne sono anche sottilmente orgoglioso è l'attimo di autocontrollo, per aver schioccato in modo camorristico e ad alta voce un vaffan... nei confronti di un cretino con lo scooter che stava investendo MissD.
- Quello che non ho...avuto ancora è l'occasione di organizzare a qualche governatore regionale un bel viaggio con un simpatico gruppo di hooligans con precedenti penali per reati di violenza gratuita;
- Quello che non ho...è una dotazione di supposte alla paprika con le quali indurre all'educazione ed al rispetto chi vive sulle tragedie altrui;
- Quello che non ho...è la voglia di fermarmi, magari perchè non ne sono capace e questo è un gran limite;
- Quello che non ho...capito è come non sia evidente a tutti quanto sia mediocre la parabola di vita piccolo borghese della famiglia Bossi, quella che aveva gli ideali e gli attributi duri della provincia ma che per pura e semplice ignoranza è diventata solo corruzione e machismo da viagra di capologuo di regione.
- Quello che non ho... è il potere di chiudere qualche vacca di igienista dentale in una stalla di tori da monta piuttosto che in un consiglio regionale;
- Quello che non ho... è la tolleranza verso la finta originalità, la pazzia quella vera, quella elevante, va conquistata giorno dopo giorno;
- Quello che non ho...dimenticato è la "collezione" di tutti gli attacchi che fece un pò di anni fà Leoluca Orlando a Falcone...;
- Quello che non ho...capito è la Chiesa che valuta De Pedis un benefattore, un omosessuale un malato e don Gallo uno scassapalle;
- Quello che non ho... è la lucidita per comprendere il nesso che corre tra Giorgia Meloni, ex Ministro della Gioventù e la politica lei che recentemente in TV affermava testualmente:"In Italia pè emerge va 'ffatta 'nzacco de gavetta".
- Quello che non ho...è il coraggio di immedesimarmi troppo per non dover provare quell'abisso di frustazione ed impotenza;
- Quello che non ho...è il vestito buono della tolleranza per ogni occasione, qualche volta l'eleganza non occorre.
- Quello che non ho...è una manciata di asterischi e parentesi tonde per raccontare con note a piè di pagina quanto possa voler bene a chi mi sta accanto pur senza che lo accenni mai;
- Quello che non ho...è la definizione di felicità, quella che so essere certificata da piccole cose messe insieme i cui contorni inevitabilmente si perdono nell'atto della sola messa a fuoco;
- Quello che non ho...è un freno a mano che metta all'incanto la mia attenzione ai particolari;
- Quello che ho...è il sorriso lento che arriva quando vedo MissD. gironzolare indaffarata per casa con i suoi calzini antiscivolo dalla fantasia colorata;


Questo post è dedicato ad una amica isolana lontana e vicina allo stesso tempo.


Passiamo quindi alla ricetta.
Questo semifreddo non avrebbe dovuto essere pubblicato perchè essendo stato preparato esclusivamente per mio cognato non c'è stata occasione di fotografarne la sezione e cioè una fetta.
Chi frequenta questo piccolo blog sa che non amo le 'foto' a scatola chiusa, tuttavia questa volta faccio una eccezione in quanto il dessert non è altro che un assemblaggio stupido di preparazioni già pubblicate ed accoppiate per l'occasione secondo la preferenza personale del gusto delle pere accanto a quello grasso e pieno della nocciola, passando per il viatico del fondente in diverse consistenze.
Le foto di mie preparazioni analoghe sono ampiamente sufficienti a colmare la mancanza, come ad esempio questa del croccante gianduia e nocciola o quella del cremino al caffè.


Semifreddo nocciola e pere

Torta mandorle&pere al limone
130 gr. di pere essiccate;
150 gr. di mandorle;
3 mandorle amare;
60 gr. di zucchero a velo;
100 gr. di burro;
2 albumi di uova a codice 0;
buccia di 1 limone grattugiato;
In aggiunta:
4 albumi di uova a codice 0;
20 gr. di zucchero a velo;

Preparazione
Tritare (fino ad ottenere una grana fine) le mandorle (comprese quelle amare) con lo zucchero a velo e le pere essiccate.
Assicurarsi con le mani che il tutto è stato ridotto ad una farina 'grossa'.
Aggiungere quindi il burro a pomata e mescolare, incorporare i due albumi (in modo da alleggerire il composto) e la buccia di limone grattugiata.
Nel frattempo montare a neve gli albumi con lo zucchero ed aggiungerlo delicatamente al composto di mandorle&pere.
Imburrare una teglia (opzionale 'infarinarlo' con poca farina di mandorle, farlo solo se la teglia non ha una buona antiaderenza) con corona amovibile e versare con delicatezza il composto. Forno a 180° per 25-35 minuti(dipende dal forno ovviamente).
Aspettare il completo raffreddamento prima di sformare vista la sua delicatezza in termini di densità.

Per la Namelaka al cioccolato fondente
125 gr. di cioccolato al 70%;
3 gr. di gelatina in fogli da 2 gg. (quindi quella commerciale);
100 gr. di latte fresco intero;
5 gr. di sciroppo di glucosio;
200 gr di panna fresca;

Far fondere il cioccolato nel micro-onde fino alla T di 50°C. Far idratare la gelatina in acqua fredda, strizzarla e tamponarla tra due fogli di carta da cucina. Far bollire il latte insieme al glucosio e aggiungere la gelatina. Rimescolare, filtrare e versare sul cioccolato fuso in tre volte, in modo da realizzare una emulsione leggera e brillante che io ho leggermente mescolato con un frullatore ad immersione alla minima velocità cercando di non incorporare aria.Ho aggiunto la panna mescolando sempre con una frusta a mano in modo da incorporarla uniformemente. Ho filtrato il composto e l'ho passato in un contenitore di vetro affinchè potesse maturare in frigo per tutta la notte. L'indomani ho montato la crema a spuma con le fruste adoperandola come top.


Croustillant alle nocciole
Ingredienti:
150 gr. di pralinato alle nocciole(prlainato preparato da me con la ricetta di Giovanna di LostInKitchen);
10 gr. di pasta di nocciole;
50 gr. di cioccolato bianco di ottima qualità;
90 gr. di sfogliatine o gavottes (ho usato dei fiocchi di mais ricoperti di miele);
Far fondere il pralinato, la pasta pistacchio ed il cioccolato bianco al microonde oppure a bagno maria. Incorporare le sfogliatine spezzettate. Mescolare bene.

Ganache al cioccolatofondente
Ingredienti:
200 gr. di cioccolato fondente al 70 % finemente tritato;
200 gr. di panna fresca
2 cucchiai rasi di cacao di ottima qualità;
2 cucchiai di Cointreau;
Portare la panna al limite del bollore stemperandovi il cacao. Toglierla dal fuoco e versarla sul cioccolato finemente tritato e con un mixer ad immersione lavorare l’impasto, facendo attenzione a non incorporare aria, fino ad averlo liscio e lucido. Profumare con i 2 cucchiai di Cointreau, mescolando quindi a mano.


Disco di cioccolato gianduia
Sciogliere il cioccolato gianduia fondente a bagnomaria (60 gr. di cioccolato per uno spessore davvero esiguo per un disco del diametro complessivo di 24 cm). Disegnare un cerchio della grandezza di 24 cm su un foglio di carta forno e con un pennellino per dolci, ricoprirlo di cioccolato. Lasciar rassodare.


Bavarese alle nocciole di Palma d'Onofrio
Ingredienti
250 gr. di latte;
4 tuorli d'uova codice 0;
175 gr. di zucchero;
300 gr. di panna montata;
12 gr. di gelatina in fogli;
80 gr. di pasta di nocciola;
80 gr. di nocciole tritate finemente;
Portare ad ebollizione il latte con le nocciole tritate e lasciarle in infusione per almeno mezz'ora, nel frattempo lavorare i tuorli con lo zucchero e la pasta nocciola. Quando e' ben montato diluire il latte continuando a battere con la frusta, filtrare al setaccio prima di incorporare la colla di pesce, precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata. Lasciare raffreddare, mescolando di tanto in tanto. Quando il composto si sarà raffreddato, unirvi la panna montata.

Nota
Questa bavarese, prevede in teoria il filtraggio del latte per eliminare le nocciole(granella più grossa). Se le nocciole però sono tritate bene omettete anche il passaggio.

Montaggio della torta - Con queste dosi ne ho preparata una del diametro complessivo di 24 cm con un cerchio fisso da pasticceria rivestito di cartaforno;

1° strato
Tagliare con il cerchio da pasticceria di 24 cm la torta mandorle&pere al limone. Sarà la base del dolce. E' già umida di suo e quindi non bagnarla ulteriormente.

2° strato
Ricoprire la torta di mandorle con il disco di fondente e poi passarla in freezer per 30'.

3° strato
Passare quindi al croustillant, creando uno strato non troppo alto. Passare in freezer per 30' ancora per far rapprendere.

4° strato
Versare la ganache al cioccolato. Far rapprendere sempre nel freezer per 30'.

5° strato
Versare sulla ganache la bavarese alle nocciole raggiungendo una altezza doppia rispetto alla prima. Passare sempre in freezer un'oretta per far rassodare.

CONSIGLIO IMPORTANTE: Prima di rifinire la torta passatela in freezer 2 ore in modo da poter procedere poi maggiore dimestichezza nella copertura.


Decorazione
Sbloccare l'anello di pasticceria.
Montare a crema con le fruste la namelaka adoperandola come top.
Inserite in un mixer una manciata di nocciole tostate insieme e ad intermittenza ricavatene una granelle bicolore non troppo fine. A questo punto con il dolce freddo freddo ma non troppo e quindi più facilmente lavorabile, procedete con le mani a far aderire la granella mista, pressando leggermente. Riporre in freezer e portarlo in frigo solo un'ora prima di servirlo (dipende ovviamente da come è impostato il frigo).
Sulle note di assaggio non aggiungo nulla, la base di pere, le nocciole ed il fondente, in un semifreddo cremoso dovrebbero già da soli raccontarvi parecchio :D








34 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Be', anche se non c'è la foto della fetta si capisce che il dolce è notevole!!!

    :))

    p.s. bello il post, come sempre. ;)

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  3. Si potrà dire che sei un poeta in prosa? :-)

    Dolce divino, come sempre.

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  4. Il tuo modo di scrivere mi affascina....avrei aggiunto anch'io qualcosa alla tua lista, ma non scritto così bene.
    Invece tu lo sai che questo dolce posso farlo...ho tutti gli ingredienti!

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  5. grazie. solo grazie.

    e se trovi quelle suppostine alla paprika, me ne mandi una confezione anche a me? ;)))

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  6. Quello che HAI è la capacità di scrivere in modo egregio, di tanti e disparati argomenti, di cogliere il bersaglio con dardi precisi.

    Non concordo su un punto: Quello che non ho...la sera quando la stanchezza vince ogni resistenza ma il sonno tarda a venire è una favola serena da raccontarmi e raccontare per far addormentare tutti gli ex-bambini con un sorriso lento;) sai parlare di favole e sonno in modo nuovo e pulito... e un sommozzatore di mia memoria se ne ricorderà bene!

    Quello che IO non ho... è la fortuna di conoscerti di persona per stringere fisicamente la mano a una persona coerente... specie in estinzione, ultimamente.
    Tranquillizza Miss. D: la stima che ti porto è al riparo da tutte le implicazioni sentimentali che, virtualità (si dirà così?), lontananza e mia carta d'identità proteggono.

    Dolce spettacolare (come tutti ... e non li ho ancora studiati attentamente TUTTI) macchettelodicoaffà?!

    Nora

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  7. caro gambetto la cosa tragica è quando i non ho superano gli ho. io sto cercando di non oltrepassare la linea. con molta fatica.

    intanto, ti lancio una sfida che è pane per i tuoi denti.

    http://cafefernando.com/devils-food-cake-for-design-sponge/

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  8. @Lo Ziopiero
    Sai, tu hai anche una prova materiale del come cucino e quindi ci sta un atto di fiducia...
    In genere per scelta personale non amo pubblicare ricette ad intuito. Dalla foto dell'interno si capiscono tante cose ed in quanti sono che invece le evitano di proposito proprio per non fare "figurelle" ?! :P ehehheheheheh
    Grazie per esserci :)

    @Stefania Orlando
    Magari...mi sa che sono solo prosaico e nulla altro! :D ahahahahahaha
    PS
    Per i dolci non mi accosto nemmeno a te...che hai una produzione da paura, non da meno l'ultimo allo yogurt che non sai quanto mi stia solleticando malgrado sia sempre d' oltre Manica :P ehehehehhee
    Thanks :)

    @Franci e Vale
    Fai un atto di fiducia...e provaci, ti assicuro che quella base si presta bene a qualsiasi cosa...dall'essere servita nature all'accostamento leggermente più ricercato con ganaches e similari.
    Fammi sapere eventualmente :) ehehheheheeh

    @Cristina b.
    Grazie a te e sappi che di quelle supposte...ho ordinato il "modello grande"...te ne invio qualche pacco! :DDD

    @TataNora
    "Coerente". Mi hai fatto un bel complimento, davvero, purtroppo del tutto immeritato. In realtà ci provo anche ad esserlo ma sono solo coerente con le mie contraddizioni, quelle sì che non riesco a filtrarle, magari riuscirci :P ehehehehehe
    PS
    Ah a proposito...il mio alter-ego palombaro ti ringrazia di esserti ricordato di lui, sai come sono questi amanti delle profondità, un pò schivi ma non per questo non attenti a chi ha un pensiero per loro, soprattutto quando arriva schietto e privo di banalità :)
    Grazie per le belle parole spese...magari un giorno ci vediamo in un caffè con tutto il gruppo di MT a "menarci" sull'ultimo libro letto grazie alla scelta "illuminata" della Raravis! :d ahahahahaahhaah

    @GrEAT
    Hai ragione anche se io per mischiare le carte in tavola ho provato a conferire ai "non ho" una valenza positiva.
    Il danno è stato accorgermi che alcuni "ho" non sono affatto favorevoli...per non dire del tutto deleteri...a quel punto non mi è restato altro che alzare il viso ed iniziare a fischiettare come se le considerazioni fatte non fossero mai arrivate da me! :P ahahahahahahaha
    PS
    Ho visto quella delizia...ma tu mi sopravvaluti, quello si che è un signor dessert!
    Ci penso...ma non prometto :D ehehhehehe

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  9. non sopravvaluto niente. non sono un tipo cerimonioso e non faccio complimenti, non l'hai capito???? :)

    irene

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  10. di corsa, ma solo per dirti "grazie". mi ci voleva, un affondo nel menuturistico dei vecchi tempi, quando parlavo serenamente delle mie cose, prima che partisse il fuoco del " e a noi che ce frega", del "ma quanto te la tiri", delle puzze sotto il naso e via dicendo. Forse, l'ultimo "quello che non ho" sarebbe potuto essere quel vecchio blog di cucina.. ma lì, si fa sempre a tempo, a recuperarlo.
    Voglio il retino raccogli zebedei. In cambio, offro tutta la collezione degli ellepì della Sora de Sora, alias Anna tatangelo....:-)

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  11. @grEAT
    Si si che lo so...ma con gli amici "italo-greci" qualche eccezione si può sempre fare no?! :P ahahahahahaha
    PS
    Eppure vedrai che un giorno ci incontriamo in qualche negozio specializzato io a cercare il Samos e tu l'ouzo! :)))) ehehehehe

    @Alessandra Gennaro
    Devo essere sincero con te mi trovo meglio a farti da contraltare, mi piace di più provocarti per farti uscire allo scoperto minacciandoti le portiere dell'auto...poi invece come in questa occasione vedo che anche una richesta semplice ha il suo effetto!
    Hai scritto un post unico, serio, da incorniciare, forse il miglior "manifesto" di MenuTuristico a firma tua, visto che siete in due a manovrare dalla regia.
    A questo punto, poco da dire, grazie per avermi accordato nella scrittura in parallelo anche se a compartimenti stagni.
    PS
    Gli ellepì della Sora de Sora...ti prego no....bruciali piuttosto! :D eheheheheheh

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  12. Vogliamo parlare di quello che hai?
    hai la capacità di rapire le persone scrivendo;
    hai la dote della sottogliezza, sai dire le cose espressamente senza usare parole dirette (ed è una dote rara)
    hai una grandissima cultura e un gran vocabolario
    potrei andare oltre ma l'ultima qualità che ti nomino e la capacità di creare dolci meravigliosi ed io che sono una vera amante della pasticceria rimarrei ore a guardarli!
    ps. per stavolta perdono la mancanza della foto in sezione, ma che non accada più ;)
    Un bacio
    Paola

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  13. Meraviglioso questo semifreddo...potrei farmene fuori due belle porzioni pure io che non amo i dolci!!! Però non esageriamo...la terza non ci sta!!! :)))
    Hai scritto un post perfettamente aderente al mio umore odierno, in quanto ora posso affermare con ragionevole certezza di non sopportare più i soprusi nemmeno nel mio piccolo mondo, dove si modificano le norme a proprio uso e consumo senza portare il minimo rispetto nei confronti di chi lavora, nemmeno quel minimo ai limiti della decenza... posso dirlo oggi, con dignità, dopo aver incasinato mezza regione Friuli-Venezia Giulia con le mie (più che legittime) pretese...bene, mi accodo al tuo elenco dicendoti che non ho più l'animo zen di sopportare nemmeno mezzo insulto in più! Da oggi sono l'ennesima spina nel fianco per parecchie alte sfere... ma mi sento meglio e più onesta! Un bacio al nostro egregio pasticcere!

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  14. Lo sapevo...mi sono affacciata per una rapida scorsa.. non volevo farmi catturare....ma è impossibile...ho riletto due volte gli ultimi post cercando di ignorare le ricette e le foto (SONO A DIETA!!)..è già partita una serie di starnuti, te possino... sei troppo bravo ed è sempre un gran piacere leggerti. Ti perdono l'infreddatura e vado a vestirmi, un bacione e buona giornata

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  15. Quello che no ho... dimenticato nemmeno io da palermitana, e che non riesco nemmeno a perdonare a 20 anni dalla strage... e che penso non riuscirò a dimenticare mai.... Grazie per averlo detto!
    Per il resto, ti dico che io invece HO una lunga lista di quello che non ho... fra cui questa torta!

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  16. Se lo potessimo assaggiare! Complimenti, deve essere buonissimo.
    ciao Silvana

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  17. Quello che non hai (purtroppo, per me....mi piacerebbe tanto !) è una cadenza giornaliera nel pubblicare uno scritto sul tuo blog ! Non mandarmi a quel paese, ma, quando ho 5 min di calma intorno (ci vuole questa) e il computer acceso, apro giornalmente il tuo blog nella speranza di trovarti nuovo, ogni giorno....!
    è la condanna di chi scrive bene
    baci
    Maria Chiara

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  18. @Paola
    Troppo buona con me, davvero, senza alcun formalismo di sorta ti dico grazie, grazie, grazie e nulla altro :)
    Per il dolce invece, lì si che potrei parlarti per ore e non perchè sia venuto perfetto, ci sono blogger davvero strepitosi in giro, però il suo perchè al palato lo aveva davvero. Ne sto meditando un rifacimento da "alleggerire" nella farcia...e se ci riesco vedrai che mi faccio perdonare con una foto della sezione! :P ehehehhehe
    Abcora grazie :)

    @Bucaneve
    Ho sempre letto nei tuoi commenti una precisa e lucida volontà combattiva, un piglio onesto che proprio non riesce a mediare con certe bassezze, siano esse professionali o di differente natura.
    Non posso che esserne contento e questo non solo per una sterile evidenza del fatto che c'è (fortunatamente) chi si indigna, quanto per prendere coscienza del fatto che una certa sensibilità è condivisa e che soprattutto non resta fine a se stessa.
    Nel tuo caso il grazie è doppiamente sentito, serio.

    @Petronilla
    Io invece non ti perdono di battermi sempre alla "gigliottina"....
    Prima avevo anche una reputazione per quel gioco....solo che adesso è poco o niente dopo le tue incursioni "bomba" delle 19:50! :P eheheheheheheh
    Un abbraccio :))

    @Fantasie
    Ma come si fa a dimenticare così in fretta mi chiedo...porcamiseria...era l'altro ieri che delegittimavano Falcone.
    Qui non so dovrebbe festeggiare Falcone&Borsellino una volta l'anno mettendoci la faccia piuttosto dovremmo dare continuità a quelle idee che di certo non "collimavano" con quelle dell'attuale amministrazione. Non aggiungo altro ma non sai quanto volteggiano gli zebedei a vedere certi visi...ancora...sempre loro...ma che se andassero a....
    PS
    Grazie per aver sottolineato la questione.

    @Silvana
    Ne faccio uno in più la prossima volta! :P ehehehheehe
    Grazie.

    @MariaChiara
    Quello che non ho...è il tempo di dedicarmi maggiormente al blog. Mi piacerebbe scrivere più spesso anche se probabilmente scadrei nel "già-sentito" di tanti che lo fanno sistematicamente più che altro per esserci che non per avere sempre qualcosa da dire o da condividere. Non vorrei che la cosa ti suonasse polemica o malizios ma è davvero un modo schietto di rilevare che a volte 'benedico' l'esigenza di dover comprimere le idee quando posso e non per intervalli temporali prestabiliti, solo per esserci :P
    Ti ringrazio però sinceramente per quanto accennavi sopra, un grazie enorme :))

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  19. Ma che bontà! come ti possono venire dei dolci così stupendi! brava!
    posso domandarti che ne pensi dell'oro/argento alimentare?
    io lo uso delle volte (quello Manetti Battiloro che vado sul sicuro) come decorazione dei dolci e mi piace..

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  20. ciao Gambetto!
    a quanto vedo sulle torte non ti si può certo dire nulla! :DD
    sono tutte fantastiche, nessuna esclusa!
    ps. io sto facendo un contest sui dolci, se ti va vieni a sbirciare
    ciao
    Valeria

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  21. Quello che non ho...è la pazienza e l'accuratezza di preparare un dolce così elaborato, quindi a maggior ragioen ti faccio i complimenti...L'abbinamento di pere e nocciole tra l'altro mi stuzzica tantissimo, quindi magari non eseguirò una seconda cappella sistina come questa ma posso pensare di creare una ricetta in cui fondere gli aromi della pera e della nocciola insieme....
    Complimenti per l'elenco delle cose che (non) hai: divertente e profondo allo stesso tempo..Ciao!

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  22. Quello che non ho io...è una fetta di questo dolce da goduria delle papille :-)

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  23. un dolce da urlo, da farmi tornare fame a quest'ora
    ho apprezzato molto quello che non hai, bellissima lirica e non solo. ma ancora di più quella che hai

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  24. @Martistella
    Grazie per il complimento, spero non sia solo captatio benevolentiae per far passare un piccolo messaggio pubblicitario :P ehehhehehe
    In ogni caso non ho mai usato l'oro alimentare ed al momento il mio livello di cucina non può permettersi simili finezze, le trovo più ricercatezze da grandi chef. Mi piacerebbe sapere ed anche imparare (perchè no) quale possa essere il valore aggiunto che un semilavorato di simil fattura può dare alla cucina :)

    @Lui e Lei in cucina
    Ciao Valeria, in primis ti faccio i complimenti per il tuo\vosto bel blog che verrò a visitare quanto prima soprattutto per prendere qualche spunto che mentalmente già mi sono annotato ad una prima affacciata.
    In modo molto sincero ti dico che non partecipo facilmente ai contest ma se è sui dolci un pensierino di certo lo faccio :P ehehehehehe
    Di certo sarò tra i lettori per imparare e trarre nuove ispirazioni.
    Grazie davvero.

    @Trattoria da Martina
    La componente personale è un elemento sempre presente nella valutazione al palato però posso affermare con buona evidenza di riscontri che l'accostamento in questo modalità (consistenze e lavorazione) rende ottimamente.
    Sono di parte è chiaro però sarei contento di vedere la tua realizzazione anche per sapere che ne pensi.
    Grazie per aver lasciato traccia del tuo passaggio :)

    @Taty
    ...quello che non ho io e la bacchetta magica per rifarlo velocemente invece! :d ahahahaahahah
    Grazie.

    @Günther
    Un dolce da urlo hai detto bene soprattutto se dopo si va a constatare quanto è andato avanti l'indice della bilancia! :P ehehehehehe
    Grazie per trovare il tempo di esserci sempre da queste parti, è moltomolto apprezzata la cosa :)

    RispondiElimina
  25. Arrivo in ritardo, in ritardissimo per citare il Bianconiglio di Carrolliana memoria, dato che quello che non ho è il tempo per fare tutto bene e con calma.

    L'elenco di ciò che mi manca è tuttavia meno importante di ciò che arricchisce la mia vita...e in ottima posizione colloco gli amici, quelli speciali, che ci sono sempre anche se ci si vede meno di quanto si vorrebbe, che impiegano tre giorni per preparare uno dei dolci migliori che abbia mai assaggiato, per il puro piacere di condividerlo,che hanno la casa profumata di pane fragrante, abbellita con le immagini dei cartoli animati, come solo chi è pulito nell'animo sa preferire a banali paesaggi senza storia.

    Ho davvero molto e mi sento così fortunata...

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  26. @Virò
    Riprendersi laddove ci si è lasciati è un privilegio, come ritrovarsi in una famiglia allargata ma riservata di pochi ed ottimi amici. Quello che hai scritto mi ha colpito ed affondato perchè invece diffilmente io esterno in modo così luminoso le mie migliori opportunità come appunto una amicizia sentita, la stessa che mi\ci consente di trascorrere una serata all'insegna della "pausa" da tutto il resto. Quello che ho è la lucidità per apprezzarla e spero per coltivarla, quello che non ho invece è la tua capacità di farla emergere in poche ma felici parole.
    Hai capito perchè mi affido alle immagini dei cartoni animati adesso?! :P ehehehhhehe
    PS
    Il tuo commento è stato causa di una sorridente piccola commozione personale e questa volta posso dire con soddisfazione...che non è l'età :))))))

    RispondiElimina
  27. Volevo scrivere tutt'altro, ma poi mi è caduto l'occhio sul commento di Virò e quel che avevo pensato è evaporato!
    Mi ha commosso quello che ha espresso e che ho sentito come una eco dei miei stessi sentimenti e sono grata al web per aver fatto emergere degli animi così sensibili :D

    Il dolce è un capolavoro, il frutto di una maestria in continua evoluzione e unitamente ai panini di qualche post fa, sappi che saranno oggetto di studio :D
    Vado dalla Ale perché vergognosamente è da mesi che non leggo i suoi post :(

    RispondiElimina
  28. @Milena
    Confesso che Virò mi ha steso con il suo commento :P eheheheheh
    Con te non è da meno il tipo di rapporto instaurato anche se è da un pò che non contribuisco attivamente a qualche tuo "malditesta" :DDD
    PS
    I capolavori in cucina li fai tu...pochi ingredienti, tecnica, intuito ed una mano elegante rara., se non è talento questo! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fortunato tuo cognato!
      Potrei sottoscrivere diverse mancanze, ma quella più evidente riguarda "il vestito buono della tolleranza", parola troppo di moda per non essere troppo spesso abusata.

      Elimina
  29. Permettimi di dissentire: i capolavori che vedo qui, ultimamente tra le tue pagine, starebbero benissimo nella vetrina delle grandi pasticcerie, quelle vere!
    Tecnica, competenza e precisione sono i tuoi migliori "strumenti di lavoro", guidati da una creatività ispirata fuori dal comune :D

    Oltre il pasticcere vedo sempre l'amico sincero e vero, ironico e sensibile che post dopo post si svela sempre di più :D

    Un abbraccio grande a te e a Miss D :-D

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  30. @Pellegrina
    "Il vestito buono della tolleranza", hai ragione fa il suo effetto a sentirla così, ripetuta verbalmente ma con un sottile eco di vuoto dato dalla quotidianetà.
    Grazie mille per il tuo contributo non banale.

    @Milen@
    Tu sei una amica. Il termine è abusato, le sfumature anche, però lo sei, in un modo che appartiene solo alla tua impronta elegante, quella stessa che usi nel vivere e del quale ne beneficia chi ti affianca per un minuto o per anni. sei entrata a casa da noi così. Sai che non dico bugie se dico che quando pronunciamo il nome Milena non abbiamo mai dubbi di chi stiamo parlando.
    Un abbraccio e grazie :)

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  31. mamma mia,questa torta è fantastica,questo blog è fantastico, complimenti ciao kiara

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  32. What a cake! You made a wonderful job here! Great!

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