martedì 14 febbraio 2017

Pollo fritto alla annurca con riduzione di cavolo nero





Qui in manicomio dove vivo da un pò non c'è alcuna Pay TV e quindi la sera ci accontentiamo di quello che passa il convento in chiaro.
La produzione film TV di decadi addietro fa l'ossatura del palinsesto, con inserti di spettacolarizzazione di cronaca nera, fino al raggiugimento del colpo di sonno inferto da talk show di seconda serata con conduttori-rattusi che godono come ricci in calore passando dal dettaglio splatter alle scollature delle opinioniste e viceversa.
Il mondo cinematografico di questo universo mediatico agée di serie B, poco vintage, raramente decente, continua a vivere di quei clichè (dell'amore, del melodrammatico, ...) che in qualche modo, se non del tutto, sono completamente mutati negli anni.
Uomini di spalle che si alzano nudi dall'alcova con gesti rudi e maschi per infilare jeans senza alcuna ombra delle mutande. Nella realtà le urla di dolore abbatterebbero la barriera del suono, piegati in due per essersi lesionati la virilità all'atto della levata della zip con tanto di ciocchette che si librano nell'aere evidenza oggettiva di quel muggito straziante all'universo. Oggi non è possibile, in primis perchè i jeans fighi (per uomini) sono elasticizzati e quindi indossarli in scioltezza è un atto possibile solo teoricamente e poi perchè il maschio italico prima della vestizione, spalma creme idratanti, aggiusta le sopracciglia, spunta la barba hipster e si scruta seminudo allo specchio per individuare nuovo spazi tatuabili&fotografabili. Le mutande inoltre, oggi, sono un must-have tecnico perchè i pantaloni a vita bassa restituiscono scorci horror di plumbei abissi che solo slip elasticizzati, comprimenti e sostenenti riescono a trasformare in qualcosa di accettabile per lo stomaco, ricompattando le cadenti terga di cui sopra.
Così come i clichè che si ripetono per definizione anche alcuni titoli tornano periodicamente con una tempistica ai limiti della tortura. Prima, durante e dopo Natale, anche quando meno te lo aspetti come nel caso del 1 Feb 2017 c'è la programmazione del "Piccolo Lord", storia depilante di un bambino mai esistito se non nella fantasia di una scrittrice che pace all'anima sua non ha mai saputo la sevizia mediatica alla quale ci ha costretto suo malgrado. La storia del conticino di Fauntleroy, versione inglese preadolescenziale di Nino D'Angelo che fa rinsavire il nonno, dapprima recluso misantropo in un castello e poi riconvertito alla vita grazie a questo nipotino (a questa progenie) mai incontrato prima. La resurrezione etica del nonno (che in tempi odierni ci immagineremmo gran puttaniere, pappone di eredità, andare ad escort e disconoscere il nipote con l'avvocato Taormina con parentame piangente dalla D'Urso) stucca lo spettatore di una dolcezza pesante che fa quasi desiderare un finale diverso con il nonno che dilapida il patrimonio alle slot o che cambia sesso a Casablanca ed il ragazzino costretto a fare il neomelodico ai matrimoni per sostenere la famiglia. Sono serio quando dico che la parola lord associata al mondo televisivo...mi da stati d'ansia indecorosi.
Qualche volta l'etere in chiaro è anche fonte di pseduo riflessioni comparative con punte di sociologia avanzata. Prendiamo UndercoverBoss, versione americana e italiana. Mentre nella prima sul piano compensativo i dipendenti "sotto esame" beneficiano di riconoscimenti che svoltano la vita (auto, premi di 25000$. università pagata ai figli, considerando quanto costano negli USA, case,...) qui in Italia il massimo benefit riconosciuto è il passaggio dal lavoro in nero al contratto a progetto, la gita a Mirabilandia ed una quota parte degli straordinari pagati. Di contro in America allontanano anche i dipendenti infedeli su due piedi cosa che in Italia solo se hai l'avvocato Taormina ed un buon plastico da portare da Vespa, altrimenti pippa. Le soap televisive invece, pur essendo esempio fulgido di clichè vetusti, hanno una chiara valenza salvifica. "Un Posto al Sole","Beautiful" e non da meno "Il Segreto" rallentano le attività sinaptiche fino al fermo elettrico di tutte le connessioni neuronali. L'ebetismo indotto da Pepa infatti è un toccasana per chi non può permettersi stupefacenti o cure psichiatriche che salvino dalle pressioni del quotidiano. E quindi ecco che ricompare quel modello mezzo nudo sullo schermo, che guarda la complice amante nel letto, prendere i jeans per indossare una giornata che non poteva iniziare meglio...e siamo li, tutti li, in un limbo intellettuale a sperare che all'atto della chiusura della zip arrivi un liberatorio ed affrancante urlo che possa riportarci alla realtà in chiaro delle nostre vite con un sorriso :)

Passiamo però all'MTC, sfida numero 63, un terreno ostico più di quanto si possa pensare., il pollo fritto di Silvia Zanetti.

MTC 63
Bene. Cioè male :) non friggo nemmeno sotto tortura con l'unica eccezione delle melanzane per la parmigiana. Ci penso, ci ripenso e come ogni cosa che ha un suo perchè provo a fare le cose nel migliore dei modi. Sono certo che il volo ad angelo che tento, avrà un breve parabola ed infatti finisco nella merd....ehm fango, si nel fango.
Partiamo dall'inizio. In primis la panatura, adoro l'acidulo delle mele annurche e quindi ho pensato che l'annurcage avesse un suo perchè nel complementare la frittura e la parte grassa del pollo.
Poi c'era da riflettere sull'oliage e qui non ho avuto dubbi, niente olio di Belen-iage, per me solo extravergine. Da una buonaa idea alla debacle però passa poco.
Considerate che rispetto alla ricetta originale ho anche fatto osservare ai pezzi di pollo impanati un doveroso riposo al fresco di un frigo vintage...epperò mi hanno tradito lo stesso...quei grandissimi figli di una gallina allevata a terra!
La ricetta seguita pedissequamente è quella del pollo con marinatura latte+limone-filtrato+yogurt-greco e panatura nella farina.
Quella di fantasia invece, a parità di marinatura ha visto come panatura 6 piccole mele annurche, essiccate home-made alla meglio, frullate con un pari quantitativo di pane secco (facendo il pane in casa il mio è un integrale con farina 1 e semi di lino).
Vi anticipo le conclusioni prima della ricetta-pippone.
La panatura alle mele annurche è splendida così come fa cagare la resa della stessa che si separa dal pollo.
Laddove è restata attaccata, l'acidulo ed il fruttato della mela ha elevato questo piatto per brevissimi istanti a goduria pura per poi ricadere nella perdizione di me che con un cucchiaino raccoglievo la panatura e la univo al pollo nell'idea utopica che potessero "vivere" insieme.
Le mele le ho essiccate in 6h (temp. 60°), le foto sotto spero siano esplicative.
Solo un 50% era realmente croccantino il resto grazie all'aiuto del pane secco hanno trovato la loro resa migliore. In realtà il fatto che fossero ancora non del tutto essiccate ha giocato (incosapevolmente) a favore perchè l'umidità acidula residua è stata assorbita dal pane secco restituendo un gusto persistente di tutto rispetto.
Il culo prima della debacle all'atto della frittura. La cottura della carne era accettabile ma per i miei gusti il passaggio in forno è stato necessario.
Grazie a chi mi ha dato una mano durante le varie fasi...Pasqualina, Valentina, Stefania, i miei parenti, i miei vicini di casa, il mio cane, qualche passante... :)
Marinatura di entrambi i fritti
250 gr. latte parzialmente scremato;
250 gr. yogurt magro;
10 ml succo di limone filtrato;
In una ciotola versate lo yogurt e il latte e stemperateli, infine aggiungete il limone.
Lasciate a temperatura ambiente per 15 minuti circa e poi versatelo sulla carne, coprite con la pellicola e mettete in frigo per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.

POLLO FRITTO Panatura con farina -
Ingredienti per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle-
1,5 l olio extravergine di oliva;
200 gr. farina;
sale;
pepe;
Preparate un piatto fondo per appoggiare il pollo impanato, un piatto piano coperto da carta assorbente per appoggiare il pollo appena fritto e una placca da forno coperta anch’essa da carta assorbente per riporre il pollo fritto in forno e tenerlo al caldo.
Rimuovete il pollo dalla marinatura, lasciatelo scolare sopra una gratella posta su un foglio di carta da forno per mezz’ora almeno.
Preparate una ciotola abbastanza capiente per contenere 3/4 pezzi di pollo alla volta e metteteci la farina con il sale e il pepe.
In alternativa mettete farina, sale e pepe dentro un sacchetto alimentare capiente.
Prendete 3 pezzi di pollo, metteteli nella farina ed infarinateli pressando leggermente le carni oppure inseriteli nel sacchetto, chiudetelo ed agitate finché tutti i pezzi non saranno ben infarinati. Scuoteteli per eliminare la farina in eccesso ed appoggiateli sul piatto preparato in precedenza. Procedete panando il resto del il pollo. A questo punto prendete una casseruola dai bordi alti versate l’olio e scaldatelo a fuoco medio fino alla temperatura di 180 °C circa. Se non avete il termometro mettete un pezzo di pane nell’olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo. Immergete nell’olio 3 pezzi di pollo alla volta.
Osservate l’olio: il pollo appena immerso friggerà formando molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le bolle diminuiranno sempre più . Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, ci vorranno circa 6/8 minuti di cottura a seconda della grandezza del pezzo, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta assorbente. Una volta asciutto, se desiderate, potete tenerlo al caldo nel forno preriscaldato a 120°C circa, infornandolo sulla placca da forno.

POLLO FRITTO Panatura con mele annurche e riduzione di cavolo nero
Medesimo procedimento di sopra con aggiunta di una panatura di mele annurche e pangrattato invece della farina. Per le mele annurche essiccate. 6 piccole mele annurche di provenienza certa (nel mio caso il giardino di un amico), tagliate a fettine, irrorate con qualche goccio di olio extravergine di oliva ed un pò di sale (meglio se grosso e macinato al momento, resta di grana impalpabile e si distribuisce meglio) e poi a 60° con sportello del forno leggermente aperto per almeno 6 ore per una resa quantomeno accettabile.
Frullare con pane secco di qualità.

Riduzione di cavolo nero
2 cespi di cavolo nero;
3 cipolle rosse o dorate;
olio extravergine di oliva; sale;

Preparazione
La parte più difficile è la lavorazione del cavolo nero. Lavarlo bene e prenderne solo le foglie eliminando l'anima (lo stelo)da ognuna.
Stracciare con le mani sotto l'acqua fredda quanto resta. In una padella con fondo antiaderente lasciare appassire la cipolla nell'olio caldo. Non appena avvertite un profumo netto (ma non bruciato) aggiungete il cavolo nero e lasciate che a fiamma lenta le foglie appassiscano pian piano. Se le avete asciugate bene aggiungete un dito d'acqua altrimenti sfruttate quella residua del lavaggio. Procedere fino a quando la verdura è completamente appassita ed il fondo non del tutto asciugato. Riporre in un bicchiere da mixer e con poco olio frullare con estrema pazienza fino ad ottenere un composto molto denso.
PS La prima volta che l'ho fatta era molto liquida e quindi l'ho rimessa sul fuoco lentissimo per farla ridurre. Poi con maggiore esperienza ho capito come accorciare i tempi, lavorando con maggior piglio e pazienza di mixer con pochissimo olio extravergine di aiuto.


















25 commenti:

  1. Mi fai morire.... l'annurcage secondo me è una genialata che solo tu potevi partorire. Cmq è la sfida delle mele annurche, perchè anche Antonietta le ha preparate in agrodolce. "Voi" meridionali la sapete lunga :D (muoro). Adoro letteralmente la foto della coscia panata in cui si vede il rosso della buccia della mela annurca, è veramente bella, il peccato è che post cottura ogni colore diventa irrimediabilmente marrone. Nn trovo una spiegazione scientifica sul fatto che il "pastone" con la mela si sia staccato dalle carni, anzi attendo curiosa se tra Silvia ed Ale ti sapranno dire come avresti potuto ovviare... anche perchè oggi friggo pure io e mi aspetto lo stesso supporto ahahahahahahahaha hai fatto una grande cosa, ho invidiato la tua idea melosa da subito.... e poi le tue mele annurche sono speciali!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ma io ti adoro!!! Mi hai fatto morire! D'ora in poi il connubio pollo/mutande è assicurato!

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  4. Ma che idea grandiosa la mela annurca nella panatura!!!! Ha ragione Valentina che questa è la sfida delle mele annurche e spero vivamente che questo abbinamento continui fino alla fine della sfida.
    E l'annurcage poi è un termine che devo assolutamente rubarti.
    Mi sembra di aver capito che a pollo ben fatto debba staccarsi la panatura, per cui attendo di leggere i giudizi di Ale e Silvia

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  5. Io vorrei leggere una tua colonna sul giornale, tutti i giorni. Oggi ti sei superato, come
    Ogni volta, ma il piccolo Lord che ho anche visto, confesso, paragonato a Nino d'Angelo è la chicca !!!! E ora guarderò il modello in jeans senza mutande con altri occhi....l'annurcage entra a pieno titolo nel glossario di cucina 😂

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  6. Ma devo ringraziarti..perchè mi hai uccisa dalle risate!!! .... Quoto chi vorrebbe una tua colonna su un giornale quotidiano.... altro che crisi dell'editoria guarda. Per la ricetta quelle mele annurche... prima o poi devo trovarle

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  7. Peccato che l'annurca abbia faticato a rimanere "azzeccata" al pollo, perchè averla usta mi sembra geniale. Sarà che io adoro quel tipo di mela,anzi, per me, è LA mela!

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  8. sei una forza della natura!!
    muggito straziante!!
    muoro!
    se non ci fossi bisognerebbe inventarti!

    Ps prossima volta senza pelle di pollo che secondo me favorisce il crollo della panatura

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  9. Ti vorrei proporre un bel contratto di pay tv/Netflix o quello che sia, ma perché poi? Per perdersi queste chicche? :-D Quelli de Il segreto sono stati dei geni. Una bella attrice che muore alla prima stagione, la protagonista, dei geni. E lasciare gli spettatori lì in attesa di scoprire questo segreto, che sarà quello di Pulicinella :-)
    Hai detto bene, ricetta che sembra semplice, ma davvero insidiosa! Anche più di tante altre. Tu te la sei cavata alla grande, con l'intuito (da pollo :-D). E devo dire che anche raccogliere la panatura ha il suo perché :-)
    Per questo dovevi tornare all'MTC :-)

    Fabio

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  10. Il post è bellissimo. Divertente,intelligente ed onesto come pochi letti fino ad ora. E si può fare grande meditazione anche a partire dalla m...a,lo dimostri magistralmente. La panatura alla mela annunci ed il lavoro che c'è dietro per me sono geniali! Ci provo,lo provo e poi ti dico che ne penso se si stacca. Bonus:adoro il cavolo nero.

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  11. son qui, ribaltata dalle risate, alle tre di notte, ti pare bello farmi svegliare il vicinato a forza di ridere? Sto qui e penso a quello che si chiude la lampo dei jeans e caccia un urlo disumano..
    Certo che anche tu te la cerchi eh? Impanare con le mele! Però l'idea mi piace assai,l da sviluppare bene. Grazie per il momento di serenità che mi hai regalato. Un abbraccio. Giuli

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  12. Già al racconto del jeans sono morta dalle risate ma di quelle con un rumore fragoroso....Non ti dico cosa mi sono immaginata perché altrimenti mi porti subito alla neuro....Ma alla versione preadolescenti di Nino D'Angelo non mi sono più contenuta...Ho visto il piccolo lord milioni di volte ( ho avuto un'infanzia difficile..Ahahah) e quel caschetto biondo ..Oddioooooo.... È proprio uguale al Nino di "nu jeans e na maglietta"...Sei un mito!!!
    La mela annurca usata per la panatura è una idea strepitosa e a breve la proverò...Sto vedendo tante meravigliose versioni di pollo fritto e tra un mese peserò almeno dieci chili in più visto che ho intenzione di provarle tutte!!!!!

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  13. @Valentina Houston
    Grazie, grazie, grazie. Per la ricetta poco da dire, se non avessi avuto il vincolo della pelle sarebbero venute meglio ma questa è una supposizione che dovrei verificare. Della resa del piatto non sono contento come invece lo sono stato per i macarons perchè sono caduto sulla panatura che si stacca, che è come sentirsi Rubbia intervistato dalla D'Urso...c'è solo il gelo dell'imbarazzo con se stessi per trovarsi li in quel momento.
    Sono altrettanto trasparente quando dico che la panatura è ottima e la userò anche per altro.
    Se mai avessi avuto qualche dubbio confermo anche che la frittura in olio extravergine è la migliore anzi non va nemmeno comparata.
    Ora posso dire anche meno...perchè dopo che ho ammirato e sbavato per il tuo pollo posso solo cercare un cambio di sesso ed un viaggio lontano....per lo scuorno!

    @pasqualina filisdeo
    Pollo\Mutande devo dire ha colpito anche me, il muggito sordo all'universo è qualcosa che oramai porto con me :)
    E cmq visto che cagata di resa...effettivamente alla fine il mio è un pollo che resta in mutande di fronte alla bravura di chi come te ha saputo meglio interpretare la ricetta :)

    @Antonietta Golino
    Antonietta così come confermo che la resa è penosa non voglio ridirlo per qualcosa ma davvero quella panatura ha una sua dignità che merita ripensamenti e consolidamenti in cucina. La userò ancora perchè ha una marcia in più.
    PS
    Forse la pelle mi ha tradito...ma al di la di questo mi sono divertito molto a sperimentare

    @Araba Felice
    Io posso scrivere solo su una colonna...quella fecale ad altro non mi fanno accedere! :P
    Che poi tu sei una amica...e come tale ti comporti, tanta tanta pazienza con me...ed anche supporto on-line, quindi il grazie va a te e qui sono più che serio.

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  14. @Flavia Galasso
    Posso scrivere solo sulle colonne fecali degli edifici al momento o sulle pareti del manicomio dove vivo...ma grazie per l'apprezzamento fa piacere anche se lo dite per pietà :P ahhahhaahah
    Le mele annurche sono un bel jolly in cucina sia per il dolce che per il salato, se le trovi, provale e grazie sempre :)

    @MarielladM
    Si vero, è la mela la annurca, per consistenza, per persistenza, per ritorno acidulo che si sposa bene con molti piatti.
    Sono terrone anche per questo....:)

    @Rosaria Orrù
    Vedessi che forza della natura che sono dopo una fagiolata....o dopo una cocacola deglutita senza prendere fiato! :D Li si che ci faremmo delle grasse risate....sempre dementi:)
    PS
    Confesso che il muggito sordo strazziante è effettivamente parte anche di me...quando soffro per dolori che pure i bambini reputano sopportabili...:)
    PS2
    Si vero per il pollo ma le ricette lo prevedono....fosse per me l'avrei levata a prescindere

    @Anna Luisa e Fabio
    Guarda e sono serio, la frittura è matematica, un pò come la pasticceria, solo che qualche prova prima va fatta. La pelle va di certo eliminata ma la ricetta lo prevede e quindi va bene anche così, probabilmente avrei dovuto usare qualche sfarinato con maggior amido (una farina di riso) e poi procedere all'impanatura con le annurche. Lo rifaccio anche perchè mi è piaciuta molto la resa asciutta del fritto ed il sapore acidulo che ben compensa la frittura.
    Sappi che potrei fare un solo contratto...ed è di affitto di una casa vicino la vostra per provare soprattutto i tuoi dolci, magari anche per menare Fabio ma soprattutto per la tua bravura in cucina!

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  15. @Francesca...la nuova
    Grazie davvero. Sono trasparente ni cucina, purtroppo non nel peso meno che mai nella figura ma sui piatti provo ad essere oggettivo.
    Anche la foto del pollo aperto l'ho fatta tagliando la carne di netto vicino all'osso per far capire la cottura, non mi piace mentire sul blog, è "casa mia", è come se mentissi a me stesso.
    Il cavolo nero è davvero un bonus da non sottovalutare anche se sei l'unica che se ne è accorta :)
    Grazie davvero

    Giuliana
    Giuliana a te che dire...se non che sono onorato che tu possa passare qui.
    Sono contento che ti sia piaciuta la lettura, per il pollo devo necessariamente migliorare, ripeto, magari provare senza pelle o con uno sfarinato con maggior amido (una farina di riso) e poi procedere all'impanatura con le annurche.
    Adoro le annurche e con il pollo ed il fritto ho pensato che fosse il ponte "acidulo" che complementasse il piatto. Vero, hai ragione, devo ragionarci ancora e consolodare l'idea prima che diventi piatto.
    Forse con i macaron ho avuto veramente chiulo con una resa che ha sorpreso anche me ed ora invece che speravo nel volo d'angelo sono solo caduto nello stallatico :P ehehehheh
    Grazie davvero di tutto, dalla condivisione al supporto, è stato un gesto carinissimo :)

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  16. Prima di leggere i tuoi post faccio una sorta di preriscaldamento atletico, ossigeno i polmoni ed il cervello, respiro in profondità e prendo la rincorsa cercando di arrivare in fondo senza interruzione. Cosa impossibile perché dopo le prime 3 o 4 righe sono già lì in debito di ossigeno che rido come una deficiente ai tuoi deliri postmoderni.
    Se ti può consolare, il fighissimo attore che si infila i jeans senza mutande, è dichiaratamente gay. Non so se cambia qualcosa, ma già la storia non regge e le bugie sono due in una botta sola.
    Per il resto, quella panatura all'annurca mi sembra qualcosa di celestiale e da ripetere appena possibile.
    Grandissimo Mario.

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  17. @Le ricette di Luci
    Quindi tra un mese....postiamo insieme i nostri selfie con caschetto di Nino D'Angelo ed i visi belli unti di pollo fritto in tutte le versioni?! :P ahahahaha
    Ci sto....basta che siano opportunità dementi ed io mi ci tuffo sempre con grande entusiasmo.
    E cmq viva il pollo fritto...vero&proprio oppio personale da pochi giorni a questa parte :)

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  18. Sto ridendo da mezzora e mi consolo con questo post nella lettura dell'evidenza che nemmeno tu friggi manco sotto tortura... ecco, perché a forza di sentirmi dire "ma come??? non friggi????" riescono quasi a farmi venire le paranoie da dieta perenne (e invece non friggo perché il sapore non mi piace)! Ora proseguo nella lettura perché tra pc guasti e periodi da incubo mi sto perdendo un sacco di blog bellissimi che seguivo da tempo... vado a recuperare un po'!
    Un caro saluto :)

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  19. Il tuo post è spettacolare e posso solo ammirare la tua capacità di raccontare, ma sono affascinata nell'uso delle mele annurche che ho assaggiare in occasione del raduno a Napoli quando in una piccola osteria il cameriere dopo averci fatto assaggiare il distillato, sapendo che venivano dal Trentino è andato in cucina a prenderci una mela. Gusto veramente particolare e polpa bellissima vagamente assomigliante al gusto delle renette di inizio stagione, quindi capisci perché la tua panatura mi conquisti, che poi diciamolo la mela seccata in casa è fantastica. Con i fritti sono negata considero questa sfida difficile e quindi non so perché si sia staccata la panatura. Dimenticavo penso che l'aroma della mela con il sapore amarognolo del cavolo nero si sposi a meraviglia
    Bella proposta

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  20. Leggerti mi ha strappato la prima bella (e grassa!) risata della mia lugubre giornata.
    Bella ricetta (come sempre del resto).
    Bravo Gametto!
    Nora

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  21. WOW!! Arrivare qui e trovare questo pollo fritto mi ha già stuzzicato la curiosità di continuare a guardare le altre ricette del blog!!!

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  22. Il post che hai scritto mi ha fatto mo-ri-re dalle risate, sei troppo bravo! Guardando l'intimitage delle cosce farei due distinzioni : quella con panatura base ha l'interno succoso, il colore della carne non presenta striature rosate, la panatura è dorata al punto giusto e si stacca dalla carne mentre la coscia creativa è visibilmente poco cotta. L'idea di usare le annurka per la panatura è stupenda, mi sono consultata anche con Alessandra e per entrambe hai perso la panatura durante la frittura a causa dell'umidità delle mele. Frullandole insieme al pane, quelle non croccantine l'hanno inumidito e durante la frittura si è staccato dalla coscia. Che poi, detto tra noi, la panatura fritta da mangiare al cucchiaio secondo me ha il suo perchè. Secondo me se avessi frullato le mele e il pane separatamente o se avessi usato l'uovo (che manca nella panatura creativa), avresti fatto centro! La riduzione di cavolo nero devo provarla perchè mi incuriosisce e se non sbaglio l'hai preparata anche per i macarons.
    Per essere uno che non frigge mai, non è andata così male!

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  23. hai dato un senso alle repliche del Piccolo Lord, che da oggi sbanchera' di nuovo il botteghino del film di Natale, anzi: lo rivorrei a Pasqua, visto che adesso chi se la sente di aspettare piu' cosi tanto? Ci sei mancato, a me e ad una blogsfera che non sara' piu' la stessa, ma chissenefrega: i veri fighi abitano qui e non hanno bisogno di zip dei jeans che glielo confermino.
    Davveor, Mario, la vita virtuale mi sorride- e per una volta non e' una paresi. Ricominciamo da qui, da questo post, da questo blog, quanto meno noi che sentiamo il bisogno di un web come luogo per sorridere delle nostre faccende (e che qi ci ritroviamo piegati in due e con le lacrime agli occhi)
    E arriviamo al pollo: la mia teoria, alla luce delle 60 e passa ricette arrivate finora, e' che se aveste comprato tutti il pollo di plastica del supermercato, non ci sarebbero stati problemi :)
    E comunque, prima che parta il linciaggio... su una ricetta cosi ci si ragiona, anche dopo la sfida. Perche' l'MTC serve per scatenare il mostro nascosto che e' in te (ok, nel tuo caso non troppo nascosto), ma poi si va avanti: e se "avanti" non e' il sacchetto della rumenta, questo significa che ci si deve stare su e ripensare e ristudiare. Roma non e' stata fatta in un giorno- e manco il pollo fritto :)

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  24. ot: io ho fatto la famosa guancia di vitello, ma la riduzione non mi è venuta "mielosa" come scritto bensi' molto simile alla passata di pomodoro... a te era venuta più vetrosa?
    Quanto al lavoro in Italia, be' non proprio cosi' difficle caccaire qualcuno: nella fattispecie c'è anche chi ci crepa(tanto più con le nuove norme). http://www.ansa.it/puglia/notizie/2017/02/23/caporalatonuovo-sfruttamento-6-arresti_ac4a06a0-8f28-4c5f-a6a2-b8503de56349.html

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